Gestione del rischio e garanzie internazionali: il valore della prevenzione nel commercio globale
Gestione del rischio e garanzie internazionali: il valore della prevenzione nel commercio globale

A Brescia, Verlingue e Andersen Studio Legale Internazionale hanno riunito le imprese per un confronto sui dazi, i rischi contrattuali e le garanzie fideiussorie
Giovedì 16 ottobre 2025, presso la sede di Brescia di Verlingue, si è tenuto un incontro dedicato ai dazi doganali e ai rischi connessi alle relazioni commerciali internazionali, in partnership con Andersen Studio Legale Internazionale. All’evento hanno partecipato numerose aziende del territorio, interessate a comprendere come tutelarsi in un contesto globale sempre più complesso, dove instabilità politiche, mutamenti normativi e tensioni economiche possono incidere in modo significativo sulle forniture e sulla solidità delle commesse.
Durante l’evento, gli esperti hanno approfondito temi centrali per chi opera sui mercati esteri, tra cui:
- gli obblighi contrattuali e la necessità di una loro chiara definizione per evitare contenziosi;
- il rischio politico, connesso a sanzioni, guerre, instabilità o cambiamenti improvvisi di governance.
Ampio spazio è stato dedicato alle coperture assicurative, strumenti sempre più strategici per proteggere i costi di produzione, garantire la solidità finanziaria dell’impresa e mitigare i danni derivanti da eventi catastrofali, in un contesto economico dove l’imprevisto è divenuto la nuova costante.
L’incontro si è concluso con un interessante approfondimento sulle garanzie fideiussorie, elementi cardine nelle commesse internazionali, analizzando nel dettaglio strumenti come:
- il bid bond, a garanzia dell’impegno assunto in fase di offerta;
- il warranty bond, volto ad assicurare il rispetto delle garanzie post-consegna.
La partecipazione attiva delle imprese ha reso l’evento un momento di confronto concreto e costruttivo.
Un sentito ringraziamento va allo Studio Legale Internazionale Andersen per il prezioso contributo e a tutte le aziende presenti. Per Verlingue sono intervenuti Maurizio Zucaro che ha fatto gli onori di casa, Manuel Gentili per la parte credito e Fabio Comincini per la parte Bond; unanimemente hanno sottolineato come la conoscenza e la gestione preventiva del rischio rappresentino oggi un vantaggio competitivo e una forma di responsabilità verso il futuro.
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Verlingue main partner di Impact 2025: fiera dedicata ai servizi e all’innovazione
Verlingue main partner di Impact 2025: fiera dedicata ai servizi e all’innovazione

Verlingue protagonista alla Fiera Impact di Padova, l’evento B2B dedicato ai servizi e all’innovazione per le imprese
Da oltre quarant’anni Verlingue aiuta le aziende private e pubbliche a lavorare meglio e vivere più serenamente. Lo fa costruendo soluzioni assicurative intelligenti pensate per proteggere il futuro delle imprese che devono essere accompagnate nella loro crescita.
Un impegno che trova una nuova occasione di incontro alla Fiera Impact di Padova, giovedì 16 e venerdì 17 ottobre 2025, dove Verlingue ha partecipato in qualità di main partner. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, rappresenta uno dei più importanti appuntamenti B2B dedicati ai servizi e all’innovazione per le imprese, con oltre 80 espositori e workshop tematici condotti da specialisti di settore.
Verlingue, broker assicurativo specializzato nella tutela e nella gestione dei rischi aziendali, conferma la propria vicinanza al mondo dell’imprenditoria, offrendo strumenti di protezione evoluti e consulenze personalizzate. Essere presenti a Impact significa ribadire un ruolo chiave: quello di partner strategico per aziende che vogliono guardare al futuro con fiducia, integrando prevenzione, sicurezza e sostenibilità nei propri modelli di business. Presso lo stand D18, Paolo Brusamarello e Andrea Maniezzo hanno offerto le loro competenze per confrontarsi sui temi più attuali del risk management, sulle nuove sfide del mercato assicurativo e sulle soluzioni più efficaci per garantire continuità e solidità aziendale.
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Verlingue al 37° Congresso Nazionale SIAAIC: al fianco della medicina nella gestione del rischio
Verlingue al 37° Congresso Nazionale SIAAIC: al fianco della medicina nella gestione del rischio

Tre giorni di confronto a Milano per approfondire il ruolo della consulenza assicurativa nella tutela di professionisti e istituzioni sanitarie
Dal 3 al 5 ottobre, Milano ha ospitato il 37° Congresso Nazionale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC), uno degli appuntamenti scientifici più rilevanti del settore medico. Un evento che ha riunito centinaia di specialisti, ricercatori e aziende per condividere esperienze, risultati e prospettive su un ambito in costante evoluzione.
In questo contesto di dialogo e innovazione, Verlingue Italia ha partecipato come broker assicurativo di riferimento della SIAAIC, confermando il proprio impegno al fianco delle principali associazioni scientifiche e professionali. La presenza al congresso ha rappresentato l’occasione per consolidare il ruolo di consulente nella valutazione e gestione dei rischi assicurativi in un settore ad alta esposizione come quello medico-sanitario.
Il confronto con il mondo della medicina consente di approfondire le specificità di una professione in cui la responsabilità è quotidiana e le esigenze di tutela sono sempre più articolate. L’attività di un broker come Verlingue si inserisce proprio in questo scenario, offrendo un approccio personalizzato e analitico alla protezione dei professionisti e delle strutture attraverso innovative tecniche di Risk insurance management.
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In Verlingue istituito il GREEN IT DAY: sostenibilità e efficienza digitale in azienda
In Verlingue istituito il GREEN IT DAY: sostenibilità e efficienza digitale in azienda

Il 7 ottobre 2025 parte la giornata annuale di Verlingue per ridurre l’impatto digitale e migliorare la produttività
Ridurre il peso digitale, lavorare in modo più rapido e sostenibile, contribuire a un ambiente professionale ordinato ed efficiente. Con questi obiettivi prende avvio il GREEN IT DAY, una nuova iniziativa promossa da Verlingue che vedrà la sua prima edizione il 7 ottobre 2025.
Il progetto nasce con l’intento di sensibilizzare i collaboratori sull’importanza di gestire con attenzione i propri strumenti digitali, riducendo file inutili, email obsolete e documenti duplicati. Un gesto semplice che, se compiuto collettivamente, diventa un atto concreto di responsabilità verso l’ambiente e di miglioramento della produttività interna.
Ogni anno, nel mese di ottobre, l’Ufficio IT invierà un promemoria per invitare i dipendenti a partecipare attivamente alla pulizia dei propri computer. Le azioni consigliate riguarderanno principalmente due aree:
File e cartelle:
- Archiviazione ordinata dei file utili in cartelle condivise
- Svuotamento del cestino
Email:
- Rimozione di allegati già salvati altrove
- Archiviazione delle conversazioni importanti
- Pulizia del cestino e della cartella spam
Il GREEN IT DAY si inserisce in un percorso più ampio di attenzione alla sostenibilità, che non riguarda soltanto la riduzione dell’impatto ambientale diretto, ma anche la promozione di pratiche quotidiane orientate all’efficienza. In un mondo dove l’accumulo di dati e informazioni può diventare un ostacolo alla produttività, questa iniziativa si propone come una nuova buona abitudine da coltivare collettivamente.
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“Fiorisce un Giardino”: quando la ceramica diventa speranza per i piccoli pazienti
“Fiorisce un Giardino”: quando la ceramica diventa speranza per i piccoli pazienti

Inaugurata al Centro di Protonterapia di Trento l’opera collettiva realizzata dai bambini dell’Area Pediatrica con la Fondazione Lene Thun ETS, sostenuta da Verlingue
Nell’atrio del Centro di Protonterapia di Trento è stata inaugurata l’opera collettiva “Fiorisce un Giardino”, un progetto che racchiude forza, creatività e resilienza. La composizione, realizzata in ceramica decorata a ingobbio e smaltata, è nata dalle mani dei bambini e ragazzi in cura presso l’Area Pediatrica e il Day Hospital, durante i laboratori permanenti di ceramico-terapia promossi dalla Fondazione Lene Thun ETS.
Un giardino che non è soltanto simbolico, ma che diventa spazio tangibile di speranza: fiori bianchi in ceramica, con petali incisi di parole e pensieri, custodiscono i desideri dei piccoli autori, trasformando la fragilità della malattia in energia vitale.
L’iniziativa mette in luce un approccio innovativo alla sanità: accanto alle tecnologie d’avanguardia, il percorso terapeutico viene arricchito da attività creative che rafforzano il benessere psicologico e relazionale. Come sottolineato dalle istituzioni presenti, unire la precisione delle cure con esperienze artistiche e ludiche rappresenta un percorso di umanizzazione della medicina, capace di dare sostegno nei momenti più complessi.
Il progetto testimonia come sanità, volontariato e imprese possano collaborare per migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti.
Alla base della realizzazione dell’opera c’è anche il sostegno di Verlingue, da sempre impegnato in iniziative che coniugano responsabilità sociale e valore per la comunità. Supportare un progetto come “Fiorisce un Giardino” significa contribuire non solo alla cura, ma anche alla crescita di spazi di bellezza e coraggio, capaci di ispirare chiunque entri in contatto con essi.
“Fiorisce un Giardino” si configura come un giardino dell’anima, un luogo in cui la malattia incontra la creatività e la trasforma in segno di rinascita. Ogni fiore di ceramica racconta una storia: un gesto che supera il dolore e diventa patrimonio collettivo, ricordando che anche nei momenti più difficili è possibile coltivare speranza e futuro.
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L'arbitro assicurativo: una procedura stragiudiziale per la risoluzione delle controversie in materia assicurativa
L'arbitro assicurativo: una procedura stragiudiziale per la risoluzione delle controversie in materia assicurativa

Il Decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy del 6 novembre 2024, n. 215, ha introdotto l’Arbitro Assicurativo, uno strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie istituito presso IVASS, a composizione collegiale, alternativo alla mediazione ed alla negoziazione assistita.
Sono devolute alla cognizione dell'Arbitro Assicurativo tutte le controversie derivanti dal contratto di assicurazione e, in particolare, accertamento di diritti, anche risarcitori, obblighi e facoltà inerenti alle prestazioni e ai servizi assicurativi. Di contro, sono escluse le fattispecie relative ai sinistri gestiti dal fondo di garanzia delle vittime della caccia e della strada e quelle di competenza della CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.P.A.).
Il procedimento arbitrale sarà attivabile direttamente dal cliente in via telematica, senza la necessaria assistenza di un avvocato o di un procuratore, e, soprattutto, con costi minimi.
La procedura si inserisce nel sistema dei reclami. Infatti, la presentazione del ricorso da parte del cliente all’arbitro, a pena di inammissibilità, dovrà essere preceduta dalla presentazione di un reclamo all'impresa o all'intermediario. In ipotesi di omesso o insoddisfacente riscontro al preliminare reclamo, la decisione arbitrale dovrà avvenire entro 90 giorni, prorogabili di altri 90, nei casi maggiore complessità.
Le decisioni assunte dall’Arbitro Assicurativo, sebbene non munite di efficacia vincolante, espongono il soggetto vigilato che non vi ottemperi a conseguenze di natura reputazionale derivanti dalla pubblicazione dell’inadempimento sul sito internet, per un periodo di cinque anni.
Tuttavia, seppur il legislatore abbia definito la cornice normativa, l'Arbitro Assicurativo non è ancora operativo, in quanto si attendono le disposizioni tecniche – attuative, che sarranno dichiarate dall'IVASS con un apposito provvedimento e pubblicato sul sito istituzionale.
Per un maggiore approfondimento:
- Decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy del 6 novembre 2024, n. 215;
- Codice del Consumo, artt.141 e ss.; artt.187 e ss. del Codice delle Assicurazioni.
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Verlingue rinnova la partnership con JuVi Cremona Basket per la stagione ‘25/’26
Verlingue rinnova la partnership con JuVi Cremona Basket per la stagione ‘25/’26

Un accordo che unisce sport, territorio e valori condivisi
Verlingue Spa rinnova il proprio impegno a sostegno dello sport e del territorio. È stato infatti confermato l’accordo di sponsorizzazione con la JuVi Cremona Basket 1952, storica squadra di basket affiliata alla Federazione Italiana Pallacanestro. L’intesa, che avrà validità fino al 31 dicembre 2026, consolida una collaborazione già avviata e rappresenta un ulteriore passo avanti nella volontà di Verlingue di essere al fianco degli appassionati di questo sport.
L’obiettivo: promuovere lo sport come strumento di crescita personale e collettiva, rafforzando al tempo stesso il legame tra imprese e comunità.
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Gli eredi di un pubblico dipendente defunto possono rispondere di danno erariale?
Gli eredi di un pubblico dipendente defunto possono rispondere di danno erariale?

La responsabilità amministrativa si inscrive nelle cinque responsabilità in cui può incorrere il pubblico dipendente nell’esercizio delle proprie funzioni, ossia:
i) responsabilità civile, che si configura nell’ipotesi in cui il dipendente provochi un danno a terzi;
ii) la responsabilità penale, qualora il dipendente ponga in essere una condotta illecita secondo la legge penale;
iii) la responsabilità disciplinare, che si configura qualora il dipendente violi i doveri del proprio servizio (oggi codificati nella contrattazione collettiva di comparto e nel c.d. codice di comportamento);
iv) la responsabilità dirigenziale, laddove non consegua risultati o non raggiunga gli obiettivi prefissati o incorra in grave inosservanza delle direttive impartitegli (art. 21, d.lgs. 165/2001);
v) la responsabilità amministrativa, in cui incorre il dipendente pubblico in conseguenza di un comportamento doloso o gravemente colposo (colpa grave), posto in essere nell’esercizio delle proprie funzioni, e che abbia arrecato un danno latu sensu patrimoniale all’Amministrazione.
Per quanto riguarda la natura giuridica, la dottrina configura la responsabilità amministrativa una forma autonoma di responsabilità, ossia un tertium genus, alternativo sia alla responsabilità civile sia a quella penale, caratterizzata però dalla combinazione di elementi di entrambe le responsabilità: la patrimonialità e la personalità.
Ebbene, corollario della natura personale della responsabilità amministrativa è la regola dell’intrasmissibilità dell’obbligazione risarcitoria agli eredi. Si tratta di una regola che tuttavia conosce una deroga: il debito del responsabile può trasmettersi agli eredi nel caso di i) illecito arricchimento del dante causa e ii) indebito arricchimento degli eredi stessi.
Sul punto si segnala che la Corte dei conti Lombardia, a seguito del decesso del convenuto nelle more del giudizio erariale, ha ritenuto che “il relativo debito si trasmette agli eredi nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi". Nel caso di specie non risulta sussistere, né è stato dedotto, alcun presupposto per la trasmissibilità agli eredi del debito contestato dal Procuratore regionale al suindicato convenuto, né, conseguentemente, per la prosecuzione dell'azione nei confronti degli stessi, sicché va dichiarata l'estinzione del giudizio instaurato nei confronti del suddetto convenuto”.
Per un maggiore approfondimento:
- Cass. Civ. n. 8522/2024;
- Corte dei Conti Lombardia, n. 102/2017.
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CAI digitale: la constatazione amichevole diventa digitale dal 1° luglio 2025
CAI digitale: la constatazione amichevole diventa digitale dal 1° luglio 2025

Dal 1° luglio 2025 è attiva la CAI digitale: ecco cosa cambia per assicurati e compagnie
Dal 1° luglio 2025, la constatazione amichevole di incidente (CAI) può essere compilata anche online. Un cambiamento epocale per il settore assicurativo italiano, introdotto dal Regolamento IVASS n. 56/2025, che obbliga tutte le compagnie a offrire strumenti digitali per la denuncia dei sinistri.
Una svolta attesa, che affianca — senza sostituire — il tradizionale modulo cartaceo. Chi preferisce continuare a usare la versione fisica potrà farlo: la carta mantiene pieno valore legale.
Come funziona la CAI digitale?
Ogni compagnia assicurativa ha già integrato nei propri sistemi — app, webapp o sito — una sezione dedicata alla CAI digitale. Il modulo può essere compilato e firmato digitalmente tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Ecco i passaggi principali per completare la procedura:
- Accesso all’app della propria assicurazione e selezione della voce “CAI digitale”
- Dettagli del sinistro: data, luogo, ora
- Descrizione dinamica con schema dell’incidente (digitale o disegnato)
- Foto dettagliate del danno ai veicoli
- Firma elettronica congiunta via SPID o CIE
- Invio diretto alla compagnia assicurativa
Il modulo digitale, compilabile da smartphone, tablet o PC, consente una trasmissione immediata e una compilazione più precisa. In situazioni di stress o confusione, questo sistema riduce gli errori e velocizza i tempi di gestione.
Un passo avanti, senza escludere nessuno
“La digitalizzazione della constatazione amichevole è pensata come un’opportunità, non un obbligo,” spiegano da IVASS. Il regolamento, frutto di un dialogo con le associazioni dei consumatori, garantisce inclusività e libertà di scelta, lasciando invariata la validità del modulo cartaceo.
Per le compagnie, si tratta di un adeguamento obbligatorio da completare entro 12 mesi. Alcuni assicuratori avevano già anticipato l’iniziativa, ma da ora sarà uno standard per tutto il settore.
Perché è una rivoluzione?
- Rapidità nella trasmissione dei dati;
- Tracciabilità digitale del processo;
- Maggior sicurezza nella firma grazie all’autenticazione.
La tutela del cliente passa anche da qui: semplicità, chiarezza e accessibilità.
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È possibile rettificare l’offerta dopo la scadenza del termine di presentazione?
È possibile rettificare l’offerta dopo la scadenza del termine di presentazione?

Il caso
Il 25 marzo 2024 l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro indiceva una procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica informatica e gestione condivisa delle aule didattiche. Alla gara partecipavano soltanto due operatori economici.
Durante la fase di verifica della documentazione amministrativa, la Commissione di gara evidenziava che uno dei due partecipanti aveva compilato il DGUE, dichiarando – erroneamente – di essersi reso responsabile di false dichiarazioni.
Per tali motivi, la Commissione attivava il soccorso istruttorio e all’esito positivo dello stesso aggiudicava la gara al medesimo operatore economico.
Avverso il provvedimento di aggiudicazione veniva presentato ricorso in quanto ai sensi dell'art. 14 del Disciplinare di gara “il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara".
Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 8171/2024, rigettava le doglianze di parte ricorrente per le seguenti ragioni.
Motivi della decisione
Secondo i giudici, in ottemperanza del principio costituzionale di buon andamento dell'azione amministrativa, l'Amministrazione - in sede di procedura evidenziale - è tenuta ad attivarsi a mezzo di soccorso istruttorio ovvero richiedendo appositi chiarimenti, per evitare l'esclusione dalla gara di un operatore economico, in conformità al principio del favor partecipationis.
In ogni caso, nell’ipotesi di errori materiali, l’art.101, comma 4 del D.lgs. n. 36/2023, prevede che l’operatore economico possa richiederne la rettifica dell’offerta, anche dopo la scadenza del termine, a condizione che la stessa non comporti la presentazione di una nuova offerta, o comunque la sua modifica sostanziale e che resti comunque assicurato l'anonimato.
Per un maggiore approfondimento:
- Consiglio di Stato, sez. VII, n. 5392/2025;
- TAR Calabria Catanzaro, sentenza 259/2025;
- Art.101, comma 4, del D.lgs. n. 36 del 2023























